20-22/06 Tuscia: VITERBO e le regge dei Papi

Partenza per il Lazio. Nel pomeriggio visita guidata di Viterbo la “città dei Papi”, famosa anche per la “Macchina di Santa Rosa” che viene sollevata e portata in processione a spalla da un centinaio di persone il 03 settembre di ogni anno e protetta dall’Unesco dal 2013. Si potrà ammirare il centro storico che conserva un ricco patrimonio storico–artistico, con particolare attenzione al Palazzo dei Papi, al Duomo, alla splendida Piazza San Lorenzo con i suoi antichi palazzi, al caratteristico Quartiere Medievale di San Pellegrino ecc. Trasferimento a Bagnaia dove si trova Villa Lante, splendido esempio di residenza cinquecentesca, arricchita da meravigliosi giardini all’italiana con fontane e giochi d’acqua.

Intera giornata dedicata all’escursione nei luoghi di villeggiatura prescelti dai Papi e dall’aristocrazia dell’epoca. Costeggiando la Riserva Naturale del Lago di Vico si raggiungerà Caprarola: uno dei borghi più belli d’Italia. Visita dell’imponente Palazzo Farnese grande opera del Rinascimento italiano. Passeggiata nel parco e visita del centro storico con le antiche case ed i suggestivi vicoletti. Si percorrerà un tratto della famosa “via dritta” che attraversa il paese creando un grande effetto scenografico di arrivo trionfale al Palazzo. Proseguimento per Ronciglione, suggestivo borgo di origine etrusca, in bella posizione panoramica sul Lago di Vico e sulla Tuscia. Alla fine del 1400 divenne feudo papale e, sotto il regno di papa Paolo III Farnese, Ronciglione conobbe gli splendori dell’Umanesimo e del Rinascimento. Passeggiata nel pittoresco centro storico con case romaniche e rinascimentali, chiese, piccole piazze, suggestivi vicoli.

Partenza per Civita di Bagnoregio, visita di questo piccolo borgo che si eleva sulla sommità di un colle tufaceo oramai eroso nelle sue aree perimetrali. È nota come la “città che muore” a causa dell’importante erosione che la roccia tufacea subisce quotidianamente. L’unico modo per raggiungere questo stupendo Borgo è attraverso il ponte pedonale lungo 300 metri, immerso in un suggestivo paesaggio tra calanchi e colline. Dopo il pranzo partenza per il viaggio di ritorno ai rispettivi luoghi di provenienza.